La Legge regionale n. 17 del 27/04/2012 prevede all’art.9 che i Consigli di Bacino istituiscono i comitati consultivi degli utenti cui la legge stessa attribuisce le seguenti funzioni:
- Controllo sulle scelte di pianificazione e di gestione del servizio idrico;
- Controllo della qualità dei servizi idrici, anche prevedendone l’articolazione per gestioni;
- Partecipazione all’elaborazione della carta di servizio pubblico da parte dei gestori.
La medesima legge regionale n. 17/2012 all’art.12, comma 3, prevede che la Giunta regionale adotta le direttive per la costituzione dei medesimi Comitati consultivi, cui essi devono attenersi a norma dell’art.9, comma 2. Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1058 del 24 giugno 2014 ad oggetto:” Approvazione delle direttive per la costituzione dei Comitati consultivi degli utenti degli ambiti territoriali ottimali del servizio idrico integrato. L.R. 27 aprile 2012, n. 17, art. 9 e art. 12, comma 3”, pubblicata nel B.u.r. n. 69 del 15 luglio 2014, la Regione ha promulgato le direttive per la formazione ed il funzionamento dei Comitati consultivi degli utenti, approvando lo schema di regolamento contenuto nell’Allegato A alla DGR 1058/2014, che disciplina le modalità di formazione e le competenze dei Comitati.
Con Deliberazione della assemblea d’ambito n. 13 del 26/09/2014 è stato dunque approvato il Regolamento_per la costituzione, composizione e funzionamento del Comitato Consultivo_degli utenti dell’ATO Valle del Chiampo.
La composizione del Comitato deve fondarsi sui principi del pluralismo e della funzionalità. Nel rispetto del principio del pluralismo, il Comitato dovrà rappresentare il maggior numero possibile delle Associazioni e delle Organizzazioni operanti nell’A.T.O. Valle del Chiampo:
- In ambito della tutela dei consumatori,
- In ambito economico,
- In ambito ambientale,
- comunque interessate all’aspetto gestionale del servizio idrico integrato,
e dovrà contestualmente garantire una omogenea provenienza geografica dei componenti. Il principio della funzionalità sarà in primo luogo garantito dalla nomina di un numero di componenti pari a 9 conformemente alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1058 del 24/06/2014.